mercoledì 30 gennaio 2013

venerdì 25 gennaio 2013

Le case del futuro - Seconda puntata

Continuamo la rassegna dei possibili edifici del futuro.
Questi due grattacieli futuristici selezionati oggi rivoluzionano in maniera massiccia, e differente l'uno dall'altro, l'intero ambito sociale del vivere tra condomini.



Non tutti gli inquilini dei grattacieli sono tagliati per una vita sociale intensa. Alcuni potrebbero desiderare una fuga dal chiasso delle città e perché no, anche un grattacielo eremo in cui meditare in santa pace. Alle loro esigenze risponde questa costruzione a "piramide" immaginata sulle rive del fiume Lijiang, nella Cina meridionale. Simile nella forma, alle "appuntite" colline circostanti - particolarmente apprezzate in passato dai monaci eremiti - il palazzo offrirà spazi per la riflessione e la solitudine, campi da coltivare, appartamenti e luoghi ricreativi, per i momenti di pausa tra una meditazione e l'altra. 


Perché adattarsi a vivere in una struttura predefinita, quando si può dare libero sfogo alla fantasia e disegnare da sé il proprio alloggio? Il palazzo che vedete nasce come una semplice armatura di tre piloni verticali, sulla quale vengono poi incastrati, uno sopra l'altro, gli edifici progettati dai singoli inquilini. Ciascuno sceglie forma e dimensione della casa dei propri sogni (giardinetto compreso). Un team di architetti penserà poi a come sovrapporre le varie abitazioni determinando così la struttura finale del grattacielo. Il risultato? Una specie di quartiere a sviluppo verticale.

venerdì 18 gennaio 2013

Le case del futuro - Prima puntata

Apriamo oggi una nuovissima rubrica.
Parliamo di case che verranno, di case del futuro.

Ci chiediamo spesso dove potremmo vivere un giorno, quali saranno le tecnologie più all'avanguardia che aiuteranno a progettare edifici sempre più sicuri e adatti alle abitudini sociali in continua evoluzione. Saranno abitazioni ultratecnologiche, affollatissime e soffocate dal cemento, oppure verdi, pulite e rispettose dell'ambiente? Vi proporremo settimana dopo settimana alcuni progetti o delle vere e proprie 'bizzarrie' già esistenti... Per iniziare, selezionati da Focus, alcuni vincitori della Skyscaper Competition, gara annuale ideata dalla famosa rivista americana di architettura eVolo.


La prigione verticale, risposta malese al problema delle carceri sovraffollate. Le prigioni cittadine sono al collasso? Si sfrutti allora, l'unico spazio rimasto libero dal cemento: il cielo. Collegata alla terraferma da una serie di piloni, la struttura costituirà una sorta di villaggio autonomo in cui i detenuti potranno vivere in una condizione di semilibertà lavorando in fabbriche e campi coltivati ad alta quota. Uno speciale sistema di ascensori riporterà a casa i secondini a fine turno. I rischi di evasione? Considerata la distanza dal suolo, praticamente nulli.


Potrete guardarlo ma non toccarlo. Questo grattacielo di per sé, non esisterà perché quelli che vedete sono pareti di luce e raggi laser proiettati su una sorta di 'rete' tenuta sospesa da un dirigibile (in alto). Il grattacielo immateriale progettato per il centro di San Pietroburgo, Russia, di certo non rischierà di rovinare lo skyline della città con ingombranti ammassi di cemento. E in più suggeriscono i suoi ideatori, potrà cambiare aspetto in base ai gusti degli abitanti del luogo, che voteranno di volta in volta per decidere quale figura proiettare sulle sue pareti virtuali.


Immaginate di vivere in una casa che mentre vi accoglie tra le sue mura lavora per ripulire l'ambiente circostante! Il Ciliwung Recovery Program farà da 'spazzino' al fiume Ciliwung che bagna la città di Giacarta (Indonesia). Progettato come uno speciale sistema di filtri, raccoglierà l'acqua del fiume e la purificherà da pericolosi contaminanti chimici. Le sostanze inquinanti saranno divise in organiche e non: le prime verranno sfruttate per fertilizzare il suolo, le altre smaltite. Il grattacielo ospiterà inoltre, migliaia di persone che attualmente vivono nelle baraccopoli lungo gli argini.

venerdì 11 gennaio 2013

Lo sapevate che: l'economia USA riparte dall'immobiliare

Il 2013 sarà un anno di crescita per il settore immobiliare americano. Lo assicurano gli esperti.
Le previsioni sono chiare: le vendite di case già di proprietà, il segmento nettamente preponderante del mercato, da una costa all'altra degli Stati Uniti dovrebbero conoscere un incremento di ben oltre il 7%.

L'aumento delle vendite, oltretutto, non verrà da prezzi depressi. Anche il valore degli immobili residenziali appare destinato a migliorare. Ecco qualche cifra: dovrebbe lievitare del 3-3,5% nel corso dell'anno, dopo una ripresa già del 4,5% messa a segno nel 2012 sulla base dell'indice Case/Shiller (4,3% ottobre 2012 su ottobre 2011, nel grafico in alto il dettaglio per città). Le aste per le proprietà pignorate, che premono sui prezzi, sono scese al 22% delle vendite dal 29% di un anno fa. A New York le vendite di case sono aumentate del 40% nell'ultimo trimestre, del 44% quelle sopra i dieci milioni di dollari.


E in Italia succederà la stessa cosa? Ne parleremo.
[fonte: Sole 24Ore]

mercoledì 9 gennaio 2013

L'inchiesta dei colleghi di Roma

All'inizio dell'anno scorso per la creazione del portale Relia Roma è stato chiesto agli agenti immobiliari di Roma e provincia di dare il proprio contributo per la creazione del primo ed unico portale immobiliare esclusivamente dedicato a Roma e provincia.
Si è scoperto che una delle cose più importanti e più trascurate sui portali immobiliari sono le "zone" in cui il portale è diviso. Questo è anche il motivo per cui gli annunci finiscono in ultima pagina in tutti i portali più famosi, e che tutti gli immobili di molte zone diverse sono  spesso ammassati in maniera disordinata in un'unica macro zona.
Vi riproponiamo le risposte dei 310 agenti immobiliari romani che hanno dato il loro contributo per creare il portale immobiliare Relia Roma, ad oggi tra i più ricercati in Rete.

1) Come consideri un portale che pubblicizza gli immobili di una sola città?


2) Che prezzo ritieni sia adeguato per un portale immobiliare che assicura la massima visibilità ai tuoi annunci?


3) Cosa manca ai portali immobiliari che sono sul mercato oggi e che Tu aggiungeresti?

In questo caso non possiamo fare un grafico, ma analizzando tutte le risposte possiamo fare un elenco. Ecco le risposte più frequenti, elencate in ordine di quante persone le hanno richieste:
  • Micro Zone (Più Zone / Zone Reali della città / Divisione Completa delle zone)
  • Essenzialità del portale (stile google / interfaccia chiara e intuitiva)
  • Visibilità degli annunci
  • Consulenza
Inoltre altre richieste sono state:
  • Condivisione
  • Ricerca per raggio
  • Maggiori informazioni sull’immobile (piantine, mq, ristrutturazione)
  • Possibilità di inserire più foto e video
  • Aree dedicate alle imprese di costruzioni

4) Ti soddisfa l’attuale divisione in zone dei portali immobiliari?


Infine l’ultima domanda era:

5 )Suggerisci una o piu’ zone da inserire nella città di Roma.

Noi ve la riproponiamo. Ci piacerebbe sapere quali zone di vostro interesse credete non siano ben seguite, ovviamente in Torino, la città di nostra competenza. I comuni della provincia di Torino che invece per ora abbiamo ritenuto principali sono: Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Ciriè, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale.